Perché in Champions bisogna tifare le italiane

bandiera italiana e coppe europee

Raccontiamoci la verità senza ipocrisie, almeno qui parlando di calcio. Quante volte, nelle Coppe Europee abbiamo “gufato”, abbiamo sperato che la squadra Italiana, magari della stessa città, perdesse contro la squadra straniera in Coppa? Quanto ha fatto godere gli interisti la sconfitta di Istanbul a scapito dei milanisti? E, viceversa, quanto abbiamo goduto per la vittoria del Manchester City? E la rivalità Roma nord laziale e Roma sud romanista? Tante volte, sempre, a volte. Ma è così per varie considerazioni anche di natura antropologica, come il fatto oggettivo che in Italia ci sono tradizioni campanilistiche e tradizioni storiche più per le sue città, che per il suo Stato Unitario.

Mentre si intrecciano gli ottavi di Champions League, mentre si va verso gli ottavi di Europa League, di Conference e mentre il campionato avanza, dobbiamo segnalare la grande novità per il 2024/25 nell’Europa che conta: la possibilità per l’Italia di avere almeno una squadra in più nella competizione. Questo avverrà se, come sta succedendo, ci saranno buoni risultati per tutte le squadre italiane che stanno partecipando alle coppe europee. Una delle novità più grandi del torneo è l’allargamento da 32 a 36 squadre oltre ad altre modifiche, tra cui l ‘abolizione dei gironi della prima parte del torneo. Il numero salirà infatti dando un pass alla nazione migliore del ranking Uefa al termine dell’annata 2022/2023, ovvero la Francia, ed uno ad una formazione in più proveniente dai playoff.

Gli altri due posti? Saranno assegnati a ciascuna delle due migliori federazioni del ranking Uefa, a conclusione dei risultati stagionali nelle coppe europee 2023/2024: insomma, se l’Italia avrà un punteggio elevato grazie alle prestazioni di Inter, Milan, Roma, Atalanta, Lazio, Fiorentina e Napoli, la Serie A potrebbe ritrovarsi cinque squadre in Champions nel 2024/2025. L’Italia è attualmente al secondo posto del ranking dietro alla Germania non solo in virtù dei successi delle squadre partecipanti nei gironi (l’Italia in questo momento è l’unica ad avere tutte le sette squadre qualificate) ma anche per le tre finali raggiunte nella precedente stagione. Mantenendo una delle prime due posizioni avrebbe così una squadra in più in Champions 24/25.

Quindi: quest’anno tifiamo Italiano, al di là delle rivalità campanilistiche tra Comuni e quartieri.

Questo articolo è stato pubblicato anche su: Perché in Champions bisogna tifare le italiane (nicolaporro.it)