ANTROPOLOGIA e ANTROPOLOGIA POLITICA

Antropologia: da anthropos (in gr. “uomo”) e Iéghein (in gr. “discorrere”).Con Antropologia politica si intende lo studio dell’uomo come homo politicus, considerato nelle molteplici connessioni fra gli stati fisiologici e le caratteristiche del suo comportamento politico.L’Antropologia politica, in quanto successiva specializzazione (particolarmente per influsso dello strutturalismo) dell’antropologia sociale, nega che il fatto politico costituisca un complesso di relazioni isolato o marginale rispetto agli altri fatti sociali.
Secondo la recente distinzione di Georges Balandier, l’Antropologia politica può essere intesa in due modi: a) in senso più ampio e antico, come “scienza del politico” che, centrata sull’homo politicus, ricerca le caratteristiche comuni a tutte le organizzazioni politiche, pur nella loro diversità storica e geografica; b) in senso più stretto e moderno, come specializzazione dell’antropologia sociale, la quale studia i sistemi politici (soprattutto delle società primitive o arcaiche) individuando strutture, processi, concetti universalmente applicabili (quali quelli di “potere” “autorità”, “legittimità”, “azione”), al fine di scoprire i principi fondamentali delle relazioni interne ed esterne tra i membri di diverse comunità politiche: in particolare le relazioni territoriali e i legami di parentela.IMG_2183

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